Tracce GPS

GPS miniguida per l’utilizzo

Quando ho pensato di utilizzare un GPS per le escursioni in mountain bike le prime difficoltà sono state quale strumento acquistare e come utilizzarlo sia sul campo sia a casa interfaciato col PC. Inizialmente ho installato come prova Smartcomgps sul mio Nokia 6680 con l’antenna GPS bluetooth nello zaino, ma il sistema non mi ha soddisfatto ed ho abbandonato subito il tutto. Poi approfittando di una offerta Garmin Etrex Legend HCX con il trekmap Italia in omaggio ad un prezzo ottimo e ho fatto il salto.

Sono due le modalità di utilizzo del GPS:

  • Tracciare il sentiero che sto percorrendo, inserendo Waypoint & CO (modo attivo)
  • Seguire una traccia caricata sul dispositivo (modo passivo).

Per fare quanto sopra descritto utilizzo 2 modalità;

  • GPS Garmin Etrex Legend HCX: è la soluzione, per me, più completa ed è quella che uso maggiormante. Innanzitutto il sistema è dedicato, l’apparato è impermeabile, antiurto e con l’apposita staffa si fissa in maniera più che sicura al manubrio di qualsiasi bici. Sono gia diversi anni che uso questo sistema e non ho mai avuto problemi di tenuta anche su percorsi molto accidentati con gradoni salti & CO. Non è touch (per me è un pregio) e si usa anche in pieno inverno senza dover tutte le volte togliersi i guanti per usarlo. Aspetto per me essenziale, funziona con normali pile stilo; basta sostituirle e si riparte.

    Ho inoltre acquistato il trekmap dell’Emilia-Romagna; così ho tutti i sentieri gia segnalati per un’informazione completa della zona in cui mi trovo con possibili varianti già segnate.

  • Smartphone con App installata; IOS (con Easy Trail GPS) e/o Android (con Wikiloc)
    Premetto che fino ad ora l’ho usato quasi esclusivamente per tracciare. Easy Trail GPS l’ho acquistato per pochi € (2,99 mi sembra) su App Store e Wikiloc è free; è effettivamente molto pratico averlo nel cellulare; sono app semplici ed intuitive nell’utilizzo. Possono seguire una traccia caricata esattamento come il Garmin. Il display è bello grande e si vede bene.
    Nessuno me ne voglia ma… è un bel giochino ma è delicatissimo. Anche se esistono in commercio staffe per fissare gli smartphone alla bici, personalmente non mi fido molto ad usarli in MTB montato sul manubrio. Ottimi come strumenti, per carità, io sono soddisfattissimo come strumento in generale , ma ha un discreto costo di acquisto unito alla delicatezza di un cellulare touch. Non è impermeabile, la batteria si scarica abbastanza velocemente; usato per seguire una traccia si ha l’assorbimento normale del cellulare unito a quello del GPS durante il tracciamento, se poi lo usiamo per seguire una traccia il display rimane sempre acceso aumentando di molto i consumi, senza contare che sul display di uno smartphone quando si è in piena luce, magari al sole…non si vede una mazza…
    Per queste motivazioni non mi sembra il sistema migliore da usare in mezzo a fango botte e possibili cadute/urti; lo vedo più adatto ad una bici da strada.
    Quando vado in bici lo tengo al massimo nello zaino sperando di non cadere…

Tornando al Garmin…

Tracciare e semplice, basta accendere il Garmin e se nel “Menu Principale” in “Tracce” abbiamo la funzione “Rec. Traccia” su “On” il GPS fa tutto da solo. Generalmente questa funzione è già abilitata, quindi come si accende lo stumento comincia a tracciare.
Terminato il giro se non voglio disattivare la funzione “Rec. Traccia” spengo semplicemente il gps e a casa mi scarico la traccia sul PC.
Per fare questo uso spessissimo un programmino freeware “EasyGPS” molto veloce e semplice nell’utilizzo. QUI il link al sito

Per seguire una traccia sono necessarie alcune premesse
Con l’acquisto del Garmin viene fornito un programma chiamato MapSource al quale ho abbinato il trekmap della mia regione (Emilia-Romagna). Il MapSource serve innanzi tutto a comunicare col GPS per importare ed esportare le tracce, rotte ed i waypoint. Con il trekmap caricato posso sovrapporre la traccia alla mappa per vedere anche sul PC il percorso dettagliato dell’escursione e conoscerne i dettagli (distanza, altimentria, pendenze etc etc).

Ecco come faccio io per preparare il tutto per seguire una traccia

  • Carico la traccia in MapSource (il garmin usa il formato GPX per le tracce).
  • Seleziono con “Strumento Selezione”   seleziono la traccia
  • Dal menu “Modifica” scelgo “Proprietà Percorso”. Nella finestra di dialogo che appare vengono mostrati i dettaglio del percorso.
  • Per prima cosa verifico il n° di punti da cui è composta la traccia. Se la traccia non è nominata come ACTIVE LOG e/o i punti sono più di 500 attraverso il pulsante “Filtro” li riduco. Potrei rinominare la traccia ma riducendola a 500 punti posso gestire fino a 20 tracce contemporanee sul GPS senza micro SD aggiuntiva. Se il numero di punti è troppo alto non si esportano completamente le tracce sul GPS.
  • Con lo “Stumento Waypoint” inserisco sulla traccia alcuni punti
  • Successivamente con lo “Strumento Rotta”  unisco i waypoint precedentemente inseriti in modo da crearmi la rotta con il senso di percorrenza.
  • Fatto questo collego il GPS via USB al PC.
  • Trasferico la traccia completa di Waypoint e rotta.
  • Quando comincio il giro accendo il GPS (ovvio)
  • Dal “Menu Principale” scelgo “Rotta
  • Seleziono la rotta da seguire e scelgo “Naviga” poi “Fuoristrada

Reperire tracce è facilissimo. Già qui sul sito ne trovate una 30ina. Vi consiglio vivamente di visitare:

http://www.giscover.com/

E’ una raccolta on-line di tracce gps di tutti i tipi (MTB, Tekking, Canoa, Vela etc. etc.). Da qui dopo essersi registrato posso scaricare/caricare le tracce.