Lavori straordinari

Purtroppo peso circa un quintale.
100 kg lanciati in discesa su terreno sconnesso sottopongono la MTB a sollecitazioni meccaniche non indifferenti. Per questo motivo, una volta all’anno, faccio una manutenzione “straordinaria” su ogni mezzo.

Dopo un lavaggio più accurato di quanto descritto in “Pulizia e lubrificazione” smonto completamente il mezzo lasciando completamente a “nudo” il telaio. Questo mi permette di ispezionare la struttura in dettaglio con un più attento controllo per micro rotture o crepe.

Ogni componente viene pulito con sgrassatore, solventi vari e olio di gomiti. Utilizzo anche vecchi spazzolini da denti per arrivare ovunque smontandolo la componentistica in più parti se necessario (es. puleggie deragliatore). Questa pulizia è a mio avviso importante perchè lavando la bici ed usando il compressore per aciugare, per quanto si stia attenti, è inevitabile che un pò di sporcizia si infili negli interspizi. Smontando tutta la bici ho la possibilità di rimuovere anche questi piccoli residui.

Stessa operazione viene eseguita anche sulle ruote; rimuovo coperture, pacco pignoni, dischi e mozzi. Tutto viene controllato, pulito, lubrificato e rimontato.

Anche se non necessario vista la spesa abbastanza irrisoria sostituisco i cavi di cambio e freni e, se particolamente rovinate, anche le guaine.

Per questi lavori occorre un po’ di attrezzatura che po’ alla volta negli anni mi sono procurato. Ho allestito un piccolo angolo/officina, senza svenarmi, apprifittando anche di offerte LIDL; i meccanici di professione sorrideranno, ma io faccio manutenzione solo alle mie bici e a quelle di moglie e figli.

Le mie attezzature hanno fini hobbystici non professionali; fino ad ora hanno svolto egregiamente la loro funzione.