Per lo stradista puro, e non solo, la quantità di attrezzatura e ricambi che descriverò qui di seguito potrà sembrare esagerata: per le uscite in BDC basta molto, molto meno; se la bici ha una manutenzione costante ed è ben regolata camera d’aria, caccia gomme e pompa sono sufficienti.
In MTB è diverso; la strada asfaltata spesso è poca, ci si trova sovente a svariati km da centri abitati (magari in solitaria) e avere qualche cosa in più può essere di notevole aiuto.
Premetto, però, che non porto sempre tutto. In base alla tipologia e alla durata implemento o riduco la dotazione da trasportare; per un breve giro in pineta il solo borsello sottosella con camere d’aria è più che sufficiente; se, invece, sto via un’intera giornata, magari in solitaria, mi premunisco il più possibile; ovvio!!! Non sono in accordo con chi, a prescindere dall’escursione, si porta a malapena il “ripara e vai”.
Per esperienza diretta l’attrezzatura accessoria fa la differenza fra una bella uscita, nonostante gli inconvenienti e una giornata da dimenticare (parafrasando gli scout: non esite buono o cattivo tempo… ma buon o cattivo equipaggiamento).
Alcuni compagni d’uscita hanno beneficiato della mia “esagerata e criticata” officina potendo cosi riprendere la pedalata (smaglia catena e/o falsa maglia, la camera d’aria di scorta anch’essa forata, la catena incastrata che solo le pinze potevano sbloccare, un raggio rotto o ruota imbarlata etc. etc.) Sono d’accordo sul fatto che è tutta zavorra in più da trasportare, ma si tratta di qualche centinaio di grammi in aggiunta; io peso più di 100 kg, sono in giro per escursione e non per competizione; le mie performance non saranno certo intaccate dal mezzo kg in più di materiale.

Oltre alla BDC ho due Mountan Bike; una Scott Scale Elite 29er (10v disco) e una gloriosa Specialized Stumpjumper M2 Metal Matrix 26” (9V v-brake); suddivido tutto il materiale da trasportare (ricambi, attrezzatura, vestiario e vettovaglie) tra il borsello sottosella, un barilotto porta attrezzi, un pratico borsello da manubrio e lo zaino a tracolla. Poi ci sono attrezzature/ricambi che fisso direttamente al telaio.

Borsello sottosella

La 26” e la 29” sono molto diverse tra loro; nel sottosella, a parte i caccia gomme, metto il materiale specifico di ogni bici: camere d’aria, falsa maglia, spezzone catena, un cavo deragliatore per entrambi (+un cavo freno per la 26), forcellino, pastiglie freni.

Caccia gomme
Assieme a pompa e a camere d’aria sono indispensabili, soprattutto se il copertone è rigido. Potrei averne una coppia solo nel barilotto, ma preferisco tenermele in ogni bici non si sa mai…

Camera d’aria
Non ho ruote tubeless; porto almeno due camere ammollate nel talco che dovrebbe teoricamente aiutarne la conservazione. Nel barilotto porto anche degli spezzoni ripiegati: possono servire per tamponare eventuali squarci nella spalla del copertone: Se per vostra fortuna forate raramente e la camera d’aria è riposta nel borsello da lungo tempo un suggerimento che vi do è quello di provarla gonfiandola; sarebbe spiacevole trovarsi con un ricambio inutilizzabile

Falsa maglia
Almeno una; fino ad ora non mi è mai servita ma ha salvato l’uscita di altri… un suggerimento verificare la compatibilità con la propria catena quella per cambio a 10 velocità è più sottile rispetto a quella a 8 velocità…

Forcellino
Diciamo che quando si rompe o si piega il deragliatore non fa una fine migliore; purtroppo il cambio è uno degli elementi più fragili ed esposti; il forcellino di ricambio potrebbe permette il ripristino anche parziale della trasmissione

Pastiglie freni
Quelle che porto con me non sono nuove, ma usate (fischiavano). Mi è capitato durante un acquazzone di dover rimuovere completamente le pastiglie dovendo usare un solo freno.

Un pezzo di catena
Nel caso una falsa maglia non sia sufficiente…

Cavo cambio e/o freno
Li conservo in un sacchetto ben lubrificati assieme allo spezzone di catena e ai nippli

Guanti in nitrile
…o lattice anche se meno resistenti. Non pesano nulla e stanno ovunque. E’ inevitabile sporcarsi quando si mette mano alla bici per una riparazione soprattutto perchè il più delle volte non c’è modo di lavarsi inzaccherando guanti e vestiario.

Borsello da manubrio

Si fissa velocemente tra il manubrio e il telaio della bici con delle strisce di velcro che nonostante le mie perplessità iniziali si sono dimostrate affidabili. Quello che ho io ha anche il portacellulare impermeabile con frontale trasparente che permette l’utilizzo del touch screen; è fissato anch’esso al resto del borsello col velcro ed è, quindi, rimovibile. Ci sono anche dei fori passacavi per cuffie e/o “Battery Pack”. Nelle due tasche laterali, molto capienti, metto le cose che mi possono servire velocemente: portadocumenti barrette, sali, tubolare scaldacollo, fazzoletti, mini stilo GPS, chiavi, etc. etc

Barilotto porta attrezzi

E’ sagomato in modo da incartarsi come una comune borraccia al supporto del telaio; qui metto l’attrezzatura o i pezzi comuni alle due bici e cioè:

Multi attrezzo
Io uso da anni un “Topeak Alien XS” non più in commercio ma ha sempre fatto il suo dovere. Ha lo smaglia catena ed il tira raggi. Le chiavi poligonali non servono, ma ha un piccolo coltellino e l’apribottiglie.

Kit ripara foratura
Mastice tela smeriglio e pezze o meglio ancora pezze auto vulcanizzanti. In pineta dalle mie parti non è raro forare più volte…

Micro pinza multiuso
Non occupa moltissimo spazio può servire piu di quanto si immagini…

Fascette da elettricista
…di varie misure; possono servire nelle occasioni più svariate. L’ultima mi è servita per sostituire l’anello della zip del giubbotto…

Guanti in nitrile
secondo paio di scorta….

Zaino

Cosa metto nello zaino. La stragrande maggioranze delle escursioni sono svolte alla mattina per una durata complessiva di 2 o 3 ore; indosso abbigliamento tecnico adeguato alla stagione (oltre a casco, guanti, e occhiali). Lo zaino serve a contenere, vestiario integrativo, bere e vettovaglie. Per le uscite sopra descritte ne uso uno da 3 litri con sacca idrica da 1 o 2 litri l’abbigliamento varia da stagione a stagione: antivento, passamontagna ,tubolare, fascia in pile, un piccolo coltellino, nastro americano, fischietto per segnalazione.

Nel caso di un’uscita di una giornata come ad esempio la CICLOGASTRONOMICA o la TRANSPARCO uso un altro zaino (sempre idrico) da 20/25 litri dove alla roba sopracitata aggiungo:

Copertone ripiegato
Custodia occhiali con lenti di ricambio
Vettovaglie (non solo barrette… lo sconsiglio)
Maglietta di ricambio
Bandana o berrettino
Kit pronto soccorso

Sulla bicicletta…

Ci sono poi altri “aggeggi” alcuni opzionali che fisso direttamente alla bicicletta; sul telaio, sul manubrio e al reggisella

Bomboletta “Ripara e gonfia”
La tengo attaccata con due anelli di camera d’aria al canotto reggisella dalla parte opposta al borsello cosi non mi è nel mezzo; in caso di foratura, se il foro è piccolo, fa ripartire velocemente.

Bombolette do Co2
Con rubinetto dosatore; con l’apposita staffa di fissaggio al telaio ne trasporto 2 sotto al porta borraccia. Un po’ da pigroni lo so…ma sono comode.

Mini pompa
Meglio se telescopica o a doppia funzione (facilita il gonfiaggio) con attacco Schrader e Presta. Anche se ho le bombolette la porto sempre dietro. Per vedere i diversi tipi di valvole cliccate QUI

Raggi e Nippli
Ne porto dietro 4; due con la testa piatta normale e due “speciali”; li fisso ai forcellini posteriori del telaio con del nastro adesivo e fascette (c’è chi preferisce inserirli nel canotto reggisella) i nippli, come descritto sopra sono riposti ben lubrificati nel borsello sottosella. I due speciali hanno il loro perché: dato che i raggi più sollecitati e soggetti a rottura sono quelli lato pacco pignoni (rimuovibili solo col l’apposita attrezzatura) il mio meccanico ne ha realizzati un paio senza testa piegati a doppia “L”: se il raggio è quello lato pignoni posso sostituirlo senza rimuovere la cassetta. Può sembrare paranoico ma in un paio di occasioni avrebbero fatto comodo, molto comodo…ma nessuno li aveva…

GPS
Infine sul manubrio ho la staffa di fissaggio del GPS