Manutenzione pre-uscita

Prima dell’uscita, generalmente la sera prima, eseguo un ultimo controllo generale: dalla pressione pneumatici, alle dotazioni di ricambio. Se credo sia necessario oliare la bici lo faccio in questa occasione. Così il lubrificante “scende” lentamente in profondita. Prima di pedalare se occorre rimuovo l’eccedenza con panno o carta assorbente.

Poi controllo i serraggi le regolazioni in generale. Se ho componentistica in carbonio uso la chiave dinamometrica. Per non tralasciare nulla procedo con ordine tracciando un’ipotetica “M”. Parto dalla zona ruota anteriore, salgo alla zona dello sterzo, scendo al movimento centrale, risalgo alla zona sella e termino con la ruota posteriore.

Infine con una bella pedalata di prova testo i freni e la cambiata.

Ho stilato la mia check list di esempio.

Ogni tanto misuro l’usura della catena con l’apposito calibro-dima (vedi immagine a sx). Pedalando si ha un micrometrico e progressivo allungamento della catena che se ignorato può, analogamente a polvere e sabbia, rovinare guarnitura, pacco pignoni e pulegge cambio. I sintomi evidenti sono: catena che comincia a “saltare” con problemi alla cambiata. La misurazione è molto semplice e richiede un minuto. Basta infialare la dima tra due maglie: l’attrezzo ha due lati quello da 0.75 mm e quello da 1 mm. Quando la catena è nuova o in buono stato, nessuno dei due lati affonda completamente tra le maglie della catena, se lo strumento affonda solo dal lato che indica 0.75 millimetri significa che la catena inizia a essere usurata e che è da tenere controllata più frequentemente. Quando il calibro si infila completamente anche nel lato che indica 1 millimetro è il momento di sostituire la catena.

Piccola parentesi sulla catena; ci sono scuole di pensiero. C’è chi sostiene che sulla mountain bike la vita media di una catena si attesti sui 1500-2000 Km (anche meno), poi deve essere sostituita. Io preferisco la misurazione con la dima. Ritengo che i miei 1500 Km siano diversi da quelli percorsi da qualsiasi altro biker. A mio avviso ci sono troppe variabili in gioco per poter standardizzare un chilometraggio di riferimento. Peso del biker, tipo di percorso generalmente pedalato, modo stesso di pedalare e di cambiare etc. etc. L’usura varia anche in base al numero di rapporti installati sulla bicicletta. Credo sia ovvio che la catena di un gruppo a 8 velocità essendo più grossa risulta essere più resistente all’usura di quella a 11 velocità…quindi…